Ferrari amministra Paola

Il sindaco comunica con la cittadinanza

I Moderati per Paola appoggiano le proteste di Ferrari sul rischio spoliazione dell’ospedale

Il gruppo consiliare dei Moderati per Paola condivide le preoccupazioni del sindaco Ferrari circa le manovre politiche che sottendono alla riorganizzazione dell’ospedale spoke Paola – Cetraro e, di fatto, costituiscono un vero e proprio ridimensionamento dello stesso. Bene ha fatto, dunque, il Sindaco di Paola a mettersi a capo della protesta contro ogni volontà di spoliazione di reparti dall’Ospedale cittadino.

Non può passare inosservato quanto sta accadendo a livello regionale in materia di sanità. La sanità regionale, attualmente commissariata, con grande mortificazione del popolo calabrese e con buona pace degli attuali rappresentanti istituzionali, si trova sotto la guida di un commissario governativo.

Pertanto, poiché la spesa sanitaria calabrese incide per circa l’ottanta per cento del bilancio regionale che, le scelte politiche strategiche, di fatto, si trovano ad essere operate da burocrati esterni fianco alla classe politica scelta dagli stessi calabresi.

Il risultato di quanto appena evidenziato, pertanto, è la deresponsabilizzazione della politica regionale, l’ingerenza della politica nazionale e l’inettitudine di quanti avrebbero dovuto opporsi a qualunque taglio o rimodulazione senza benefici economici o di efficientamento del sistema sanitario calabrese come sottoscritto al Tavolo Massicci dalla precedente giunta regionale e dal Governo italiano.

È giusto ricordare che, già il presidente Scopelliti, accolte le formali rimostranze espresse dall’attuale sindaco Basilio Ferrari, col decreto 106/2011, aveva arginato lo sciagurato tentativo perpetrato dal binomio Loiero-Lo Moro rivolto alla riduzione dell’Ospedale di Paola a semplice Casa della Salute.

Il gruppo dei Moderati per Paola, preso atto dell’inversione di rotta intrapresa dal capogruppo del PD cittadino in consiglio comunale, Graziano Di Natale, rispetto a quanto sostenuto nel corso delle sue partecipazioni a riunioni, tavoli tecnici e passerelle varie, nelle quali il suo ottimismo regnava sovrano, lo invitia ad essere più perspicace e, per quanto possibile, ad essere meno fazioso e più concreto nelle posizioni da tenere circa il rafforzamento e la difesa delle ragioni del nostro territorio.

In conclusione, il gruppo, tenuto conto dei disagi che tale politica commissariale provocherà ai cittadini ed al personale coinvolto, dichiara il proprio sostegno ai sindacati del settore ed a quanti vorranno sostenere le ragioni del diritto alla salute del territorio con grande apertura ad ogni tipo di iniziativa da intraprendere.

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